Approvato il testo definitivo del nuovo Codice Appalti
È stato approvato oggi in via definitiva dal Consiglio dei Ministri il nuovo Codice degli Appalti Pubblici. "Una mastodontica operazione
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Appalti pubblici
Piano nazionale di riforma delle professioni: quali le novità tra i professionisti che operano in ambito tecnico?
Architetti, ingegneri, geometri e periti svolgono in via concorrente opere di edilizia civile che comprendono interventi in materia di edilizia
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Nuovo Codice Appalti quasi al via. Principali novità
Invariato il ruolo delle SOA Sul problema relativo alla qualificazione delle imprese nell’art. 84, comma 1, del nuovo Codice Appalti
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Gli ingegneri possono essere Direttori Tecnici di imprese di Restauro?
Il Nuovo Codice Appalti potrebbe introdurre novità anche in materia di competenze professionali: nello specifico si palesano modifiche normative in merito ai requisiti di idoneità degli ingegneri col ruolo di direttori tecnici delle imprese con attestazione SOA nel settore del restauro.
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Nuovo codice appalti: nuove regole sull’uso dell’Avvalimento
Chiarire meglio quando si potrà fare ricorso all’avvalimento e quando, invece, la tipologia dei lavori esclude questa chance per non lasciare troppo potere discrezionale alle Stazioni Appaltanti. È quanto emerso durante l’audizione alla Camera sul nuovo Codice Appalti di Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), che ha giudicato necessario un maggiore coordinamento delle norme.
Leggi tuttoOpere pubbliche incompiute: Il ministero scrive ai comuni
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la Direzione Generale per la regolazione e i contratti pubblici, ha scritto a tutti i Ministeri, le Regioni, le Province autonome, l’Anci, l’Upi e gli altri enti ed istituti nazionali, regionali e locali, invitandoli ad assicurare l’aggiornamento, il più possibile completo ed esaustivo, degli elenchi anagrafici delle opere incompiute entro il 31 marzo 2016.
Al via il monitoraggio delle opere incompiute
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha comunicato che intende catalogare tutte le opere incompiute entro il 30 giugno 2016.Sulla base dei dati raccolti, saranno pubblicati gli elenchi delle opere di importanza nazionale e regionale e si deciderà quali completare, cedere o demolire a seconda dell'interesse pubblico.
