Sulla dorsale dell’Appennino ligure lo splendido borgo rurale di Cremolino

La possibilità di scaricare su questo portale le nuove Linee guida per la conservazione e il recupero dell'architettura rurale e il paesaggio del Gal Borba, ha motivato la scelta di presentare, anche con pochi cenni storici, i 58 comuni facenti parte di questo territorio. In questo articolo parliamo di CREMOLINO in provincia di Alessandria.

Cremolino è un comune della provincia di Alessandria situato nell'Alto Monferrato sulla dorsale dell’Appennino ligure dominato dal suo castello a 450 metri sul livello del mare. Fu citato per la prima volta da Ottone II nel 976 con il toponimo di “Cremenium o Cremenna”. Fu feudo delle famiglie del Bosco, dei Malaspina e dei Marchesi del Monferrato; successivamente divenne possesso delle famiglie genovesi dei Centurione, dei Doria e dei Serra.

         

Il nome di Cremolino è legato al suo Castello Malaspina risalente al XIII secolo con ampliamenti nei secoli successivi con la sua triplice cerchia di mura che divenne sempre più un baluardo difensivo invalicabile.

Da visitare la Parrocchiale dedicata alla Madonna del Carmine della quale non si hanno notizie certe circa la sua costruzione, citata per la prima volta in un documento ufficiale del 1440 durante gli ampliamenti del castello, è individuata come un edificio di culto senza campanile che sarà costruito soltanto nel XVII secolo. Nel XIX secolo venne costruita una nuova e più grande chiesa parrocchiale con un alto campanile, all’interno si possono ammirare la statua della Beata Vergine del Carmine, una tela del Monevi e l’organo del XX secolo di immenso valore.

Di estremo valore artistico è il Santuario della Bruceta che secondo gli storici acquesi, dal Biorci al Moriondo, risalirebbe al sec. IX e al periodo delle incursioni "saracene". Nel 1918, Papa Benedetto XV concesse per questa chiesa l'indulgenza plenaria.

Infine una curiosità Cremolino ha una antica tradizione legata al gioco del tamburello e per il gioco antenato della palla a pugno dei quali i cremolinesi  furono grandi maestri.

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