Sostituzione infissi esistenti e posa in opera di nuovi
DESCRIZIONE
L’intervento consiste nella sostituzione dell’infisso esistente con un nuovo infisso o nella posa in opera di un infisso in un’apertura che ne è priva o in un’apertura realizzata ex-novo, con parziale demolizione della muratura esistente.
Materiali
Per la realizzazione di nuovi infissi è importante rispettare le forme, le partizioni e le dimensioni degli infissi esistenti, possono essere usati materiali tradizionali, come il legno. Per gli scuri si consiglia di usare valvole in legno maschiate e stuccate, verniciate e trattate con mordente in modo che siano di colore scuro.
Possono essere previsti telai completi di infissi e ante interne oscuranti. Particolare cura deve essere posta nella connessione con gli eventuali telai fissi esistenti e con le spalle della muratura.
Tecniche e fasi operative
L’intervento prevede le seguenti fasi operative:
- smontaggio dell’infisso esistente e del telaio fisso;
- inserimento del nuovo telaio fisso, previa esecuzione di eventuali altri interventi sull’apertura;
- posa in opera del nuovo serramento.
Raccomandazioni
Sono incompatibili con gli edifici tradizionali in muratura portante in pietra gli infissi in alluminio o PVC perché, pur garantendo una buona tenuta contro le dispesioni termiche, possono ingenerare fenomeni di condensa pericolosi per la salubrità degli ambienti e per la durabilità delle finiture.
Questo tipo di infissi, a causa delle maggiori dimensioni del telaio fisso e mobile e della rigidezza del loro disegno rispetto ai serramenti in legno, si armonizza male con gli edifici rurali in quanto ne alterano l’aspetto e di conseguenza il loro rapporto con il paesaggio.
Prima e dopo la sostituzione del vecchio infisso di collegamento al cortile e durante le fasi di sistemazione del lunotto superiore
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Cfr.,:A. B. Caldini – D. Bosia, L’edilizia rurale del GAL Borba: linee guida per il recupero