“Carlo Barberis da Acqui Terme a Le Corbusier”… Felice Ragazzo all’Unitre

"Carlo Barberis da Acqui Terme a Le Corbusier"… Felice Ragazzo all'Università della Terza Età di Acqui Terme

Galeotto fu il Cabanon…

Sarà certamente una lezione strabiliante per coloro che non sanno dell’origine acquese di Charles (Carlo) Barberis quella che si terrà il prossimo 4 marzo all'Univerità della Terza Età di Acqui Terme e che vedrà come relatore il professor Felice Ragazzo.

Chi non conosce Felice Ragazzo non sa quanto le sue lezioni abbiano, nella cornice rigorosamente scientifica e di accurato contesto storico-culturale, uno spiccato carattere narrativo, con cui lega concetti ed eventi in un sottilissimo intreccio che rivela un disegno complesso di connessioni, spiegato con lucida semplicità e accattivante passione.

Sono numerose le circostanze, legate fra loro in un susseguirsi di situazioni singolarmente concomitanti, che hanno concorso a guidare i suoi passi a questo incontro; è una storia che parte da lontano, con tutti i crismi di una predestinazione.

Affinità elettive

Quando l’amica Antonella Barbara Caldini, acquese per adozione, mi ha chiesto di recensire questo evento sul suo portale Restauro e Conservazione, ho accolto con entusiasmo l’invito per svariate ragioni, alcune delle quali connesse indirettamente, ma, chissà per quale recondita prospettiva, concomitanti alle circostanze che hanno tracciato il percorso di Felice Ragazzo sino alle soglie della lezione che terrà lunedì.

Conosco Antonella da diversi anni, quando ancora non conoscevo Felice Ragazzo e ancora non era stato fondato Gruppo Qualità Legno, di cui, nel Comitato Direttivo, lui è Presidente e io uno dei consiglieri.

Si stabilì immediatamente, fra Antonella e me, una forte affinità elettiva, nella comune passione per il recupero e la valorizzazione dei territori, da lei indirizzata in particolare all’architettura rurale e ai borghi piemontesi del GAL Borba e da me, più in generale, alle opere d’arte, così dette minori solo perché sparse nei territori, fuori dai consueti itinerari mediatici.

Entrambe le nostre passioni hanno un comun denominatore nella quasi sensitiva percezione dello spirito dei luoghi, nume tutelare di antichi saperi e sapori, espressa egregiamente in un articolo di Antonella sul Genius Loci, che ho pubblicato sul mio portale ArteControl Consulting di Gianfranco Magri e che tengo caro, quale emblema del modo di concepire il nostro lavoro come missione.


 

3 pensieri riguardo ““Carlo Barberis da Acqui Terme a Le Corbusier”… Felice Ragazzo all’Unitre

  • 6 Marzo 2019 in 1:24 AM
    Permalink

    Caro Ragazzi, Felice per gli amici, l'asticella deve sempre alzarsi un poco di più, altrimenti si diventa bolsi.

    Siamo entrambi fervidi e appassionati, ma il maestro sei tu.

    Rispondi
  • 4 Marzo 2019 in 6:52 PM
    Permalink

    Caro Ragazzo, Felice per gli amici, l'asticella si deve sempre alzare, altrimenti si diventa bolsi e poi, se ci intendiamo così bene è anche perché siamo entrambi dotati di fervida immaginazione e di entusiasamo per quel che facciamo. In questo, però, il maestro sei tu.

    Gianfranco

     

    Rispondi
  • 3 Marzo 2019 in 5:36 PM
    Permalink

    Ah, Magri dice di me, ma è lui fervido ed appassionato. Adesso l'asticella da superare è ancora più alta. FeliceR

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *