Regione Piemonte: il nuovo Regolamento per le strutture ricettive extra-alberghiere

Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte è entrato in vigore oggi, 14 giugno 2018, il nuovo Regolamento regionale delle strutture ricettive extra-alberghiere che attua la legge regionale di riordino del settore (n.13 del 2017).

Il nuovo testo, scaricabile direttamente dal sito della Regione Piemonte, disciplina in particolare i requisiti tecnici ed igienico-sanitari e le modalità di gestione delle attività ricettive extralberghiere.

A chi si rivolge il nuovo Regolamento?

Oltre ai BnB, affittacamere, case appartamenti vacanze (CVA), residence, ostelli e case per ferie il testo introduce alcune nuove tipologie quali le residenze di campagna o country house, le locande e le cosiddette “soluzioni ricettive innovative”, un nuovo sistema di accoglienza turistica fondata sullo stretto contatto con la natura. E' il caso, ad esempio, delle case sugli alberi o delle case degli hobbit ispirate a principi di ecosostenibilità, ecologia e risparmio energetico.

Indicazioni sul recupero edilizio quando la struttura ricettiva fa parte del patrimonio edilizio esistente

Quando la struttura ricettiva fa parte del patrimonio edilizio esistente con riguardo ad edifici collocati in nuclei o centri storici, borgate alpine e, comunque, in località di particolare interesse storico-culturale, il Regolamento chiede che il recupero edilizio garantisca la continuità storica, sociale e culturale del tessuto urbanistico in cui la struttura é collocata, nonché il rispetto dello stile architettonico e decorativo originario, fatte salve le deroghe stabilite dai regolamenti edilizi comunali ai fini della conservazione della tipologia dell'edificio oggetto di intervento.

La classificazione "a stelle"

Il Regolamento chiarisce poi la classificazione a stelle: le categorie simboleggiate con le stelle si applicano ora, oltre che ai bed&breakfast, anche alle altre strutture extra-alberghiere, sulla base di standard definiti nel dettaglio nel regolamento, con l’eccezione degli ostelli e delle case per ferie, per le quali è prevista una classificazione unica.

La "residenze d'epoca" e il "posto tappa"

Per le strutture extra-alberghiere vi è poi la possibilità di utilizzare la denominazione aggiuntiva di “residenza d’epoca”, nel caso di strutture di particolare pregio storico e architettonico, e dotate di mobili e arredi d’epoca o di particolare livello artistico, nonché quella di “posto tappa” qualora le strutture siano situate lungo un itinerario escursionistico.


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