Quando è possibile conservare i vecchi infissi? Ecco alcuni suggerimenti…
Quando è possibile conservare i vecchi infissi? Ecco alcuni suggerimenti…
In via preliminare ad ogni intervento è sempre opportuno provvedere alla verifica dello stato di conservazione dei materiali che costituiscono l’infisso mediante l’osservazione diretto dello stato delle superfici e prove di resistenza come la semplice infissione di un chiodo. Occorre poi verificare la stabilità dell’ancoraggio dell’infisso al telaio fisso (quando presente), agli stipiti e alle spalle murarie dell’apertura, assicurarsi della completezza e stabilità delle parti componenti, del grado di efficienza dei meccanismi di movimentazione, dei sistemi di chiusura e della tenuta degli infissi all’azione dell’acqua e del vento.
Essendo in legno e costantemente esposti all’azione degli agenti atmosferici, gli infissi risentono più di altre parti della costruzione dell’assenza di manutenzione ordinaria, per tale ragione al di là della manutenzione, sempre auspicabile, occorrono il più delle volte vere e proprie azioni di integrazione su parti mancanti, di rinforzi strutturali localizzati, integrazioni o modifiche ai sistemi di chiusura, inserimento di nuovi vetri e nuove guarnizioni per la tenuta del calore e la tenuta all’aria. La completa sostituzione degli infissi è una soluzione estrema, quando esiste ed è sano è sempre preferibile mantenere il telaio esistente al fine di evitare eccessive manomissioni ai contorni dell’apertura.
Quali interventi è possibile eseguire?
INTERVENTI COMPATIBILI
- manutenzione periodica, pulitura, riverniciatura e installazione, quando possibile di doppi vetri;
- rimozione degli infissi esistenti e successiva ricollocazione, previo risanamento, utilizzando i cardini e i dispositivi di ancoraggio alla muratura esistenti;
- riparazione, anche con sostituzione dei dispositivi di ancoraggio e chiusura;
- sostituzione degli infissi esistenti ammalorati ed irrecuperabili con altri di legno, di identico disegno;
- installazione, in aperture che ne sono prive, di nuovi infissi con caratteristiche analoghe a quelle esistenti nello stesso edificio o in edifici analoghi della stessa zona.
INTERVENTI DA ATTUARE CON CAUTELA
- installazione di sistemi di oscuramento;
- installazione di sistemi di protezione discontinui in ferro battuto e di semplice disegno, paralleli al fronte e privi di bombature;
- installazione di infissi del tipo ferro-finestra.
INTERVENTI INCOMPATIBILI
- installazione di infissi in alluminio anodizzato o in materiali plastici (PVC);
- installazione di infissi con riquadri “all’inglese” dotati di guarnizioni di ottone;
- installazione di tapparelle, avvolgibili, serrande, saracinesche in alluminio anodizzato o acciaio zincato;
- messa in opera di scuri e portoni in legno decorati con trafori, rilievi o ferri battuti a vista;
- inserimento di tende a braccio telescopico su edifici tradizionali in pietra.