Recupero sostenibile: riscaldamento a pavimento…ecco alcuni consigli
Recupero sostenibile: riscaldamento a pavimento…ecco alcuni consigli
I sistemi di riscaldamento a pavimento, alternativi a quelli ad acqua e ad aria (che pure rappresentano la grande maggioranza dei casi) sono ormai sempre più diffusi, esistono soluzioni impiantistiche a basso consumo energetico particolarmente consigliate nel caso di interventi di recupero in quanto ambientalmente sostenibili.
Queste soluzioni consistono nell’installazione di pannelli (se a parete) e/o serpentine (se a pavimento) in cui scorre un fluido vettore a bassa temperatura (30-35°C) che riscalda l’ambiente in modo omogeneo. Questo sistema può essere collegato ad una caldaia solare ad alta efficienza e a bassa temperatura.
Materiali, tecniche e fasi operative
Per posare gli impianti a pannelli si deve prima procedere alla realizzazione di tutti gli altri impianti come elettrico, idrico sanitario e alimentare i collettori di distribuzione del riscaldamento e fare un sottofondo piano. Su questo verrà posato l'isolante, che generalmente è preformato per contenere il tubo. Sul perimetro viene posato un bordo perimetrale spugnoso, con barriera vapore, che serve per la dilatazione del pavimento.
Posato completamente l'isolante si procede a realizzare i vari anelli che compongono l'impianto, seguendo il progetto precedentemente preparato. Rispettando comunque i metri e il passo (distanza da tubo a tubo) indicato dal disegno.
Il massetto rappresenta per un sistema di riscaldamento a pavimento, un elemento di fondamentale importanza per la buona riuscita del sistema del riscaldamento. Una volta eseguito il massetto si deve attendere la maturazione ovvero la sua stabilizzazione ed asciugatura. A maturazione ultimata, prima che venga posata la pavimentazione, va eseguito un preriscaldamento della durata di una settimana che funge da "rodaggio" al massetto.
Motivazioni e raccomandazioni
I sistemi a pannelli radianti a bassa temperatura sono consigliati per le seguenti motivazioni:
- evitano moti convettivi e rendono l’aria interna più pulita, perché è minore il rischio che bruci la polvere (pertanto in presenza di superfici decorate sono il metodo migliore di riscaldamento);
- emettono calore radiante più piacevole rispetto a quello trasmetto dai classici corpi scaldanti (radiatori);
- consentono di sfruttare fonti di calore alternative (collettori solari, pompe di calore..);
- non occupano spazio e pertanto in presenza di pareti decorate non ne compromettono la conservazione.
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