Perchè conservare le pareti grigliate tipiche dei fienili della casa contadina?
Le pareti grigliate sono realizzate come soluzione di tamponamento delle aperture dei fienili e più in generale delle costruzioni di servizio di pertinenza alla casa contadina per garantire la ventilazione della zona della cascina preposta ad accogliere il cibo del bestiame, solitamente collocata al piano superiore.
Queste pareti poggiano generalmente su muri portanti o su travi in legno e sono realizzate con mattoni pieni allettati con malta di calce aerea. In alcuni casi la parte gligliata può non estendersi per tutta la parete ed occupare unicamente una porzione dell’apertura o la sola fascia sommitale del fienile.
In base agli elementi laterizi impiegati si possono ottenere aperture diverse, dalla più semplice a feritoia verticale o orizzontale, a forme geometriche quadrate, rettangolari, a croce, romboidali fino a impianti più complessi che, in rivisitazioni recenti grazie all’impiego di laterizi sagomati, hanno portato alla creazione di effetti decorativi di leggerezza visiva.
Quando la parete grigliata è di grandi dimensioni, la stabilità è spesso assicurata da nervature orizzontali e verticali, sempre in mattoni pieni.
Nel caso di interventi di recupero su pareti grigliate, interessate da mancanze o sconnessioni, è consigliabile attenersi alla composizione formale e all'apparecchiatura del muro esistente, rispettandone l'alternanza tra i pieni e i vuoti in modo da riprodurre le aperture in modo costante. E' inoltre importante usare materiali analoghi a quelli che si intende sostituire, meglio se recuperati da eventuali distacchi o crolli, ricorrendo per le connessioni tra gli elementi all'uso di malta a base di calce aerea, priva di cemento.
Nei casi sempre più frequenti di cambio della destinazione d'uso, dovendo procedere alla chiusura delle pareti, si consiglia l'uso di serramenti, pareti o pannelli opachi, operando dall'interno della costruzione in modo da lasciare inalterata e leggibile all'esterno la parete grigliata e conseguentemente il prospetto originale.
Non è compatibile con la tutela degli edifici storici la sostituzione della tessitura grafica originale, l’impiego di elementi laterizi diversi da quelli originali, la creazione di nuove aperture e la realizzazione di tamponature con modifica del fronte originale.
L’ARTICOLO E’ APREZZABILE ED INTERESSANTE. A MIO PARERE SAREBBERO UTILI DELLE INDICAZIONI SUL TRATTAMENTO DI RIPULITURA E SU QUALI PRODOTTI UTILIZZARE. GRAZIE.
Buonasera Remo e grazie del commento.
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