Linee guida per la tutela dei beni culturali ecclesiastici: un vademecum a tutti i parroci

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I beni culturali d'interesse religioso costituiscono un'enorme parte del patrimonio artistico del nostro Paese. In Italia chiese, abbazie, monasteri testimoniano due millenni di storia del Cristianesimo, per non parlare della devozione popolare, anch'essa protagonista di una committenza privata che ha portato alla produzione di un ricchissimo patrimonio culturale.

La salvaguardia di questi beni è un dovere: in particolare, è fondamentale il contrasto al furto e traffico clandestino internazionale di beni e reperti appartenenti al patrimonio ecclesiastico, purtroppo sempre più a rischio come testimoniano anche recenti episodi di cronaca.

La presenza di una tale ricchezza, non solo ecclesiastica, giustifica l’istituzione, nel 1969, del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (CC TPC), la cui peculiare missione è quella di prevenire e reprimere le innumerevoli minacce che la insidiano.

Per questo, il MiBACT, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale e la Conferenza Episcopale Italiana hanno collaborato alla stesura delle "Linee guida per la tutela dei beni culturali della Chiesa Cattolica Italiana".

Le Linee guida sono scaturite dall’intesa tra il Segretario Generale della CEI e il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Il Segretario Generale della CEI, consapevole del fenomeno dei reati in danno della Chiesa in Italia, ha auspicato che le Linee guida potessero essere approntate dal Comando CC TPC in virtù del livello di “eccellenza” universalmente riconosciuto nel settore. Pertanto, il Comando CC TPC ha realizzato, d’intesa con l’Ufficio Nazionale dei Beni Culturali Ecclesiastici della CEI (UNBCE), le Linee guida in cui ha sintetizzato l’esperienza maturata negli oltre 40 anni di attività a tutela del patrimonio culturale nazionale.

Si tratta di un documento forte sia delle esperienze maturate in oltre quarant'anni di attività a salvaguardia delle opere d'arte da parte di questo reparto specializzato dell'Arma dei Carabinieri che dell'intensa collaborazione tra il MiBACT e la CEI nella catalogazione del patrimonio culturale ecclesiastico, in grado di suggerire le misure più adeguate a garantire la protezione del patrimonio culturale ecclesiastico.
Un lavoro prezioso che costituirà un valido supporto per l'attività dei parroci a tutela dei beni affidati alla loro cura.
[Estratto da www.beniculturali.it]

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