L’antica tradizione decorativa degli Azulejos e alcuni casi illustri a Genova

Tra i vari influssi orientaleggianti che si sono diffusi anche in Liguria una menzione particolare meritano gli “Azulejos” termine arabo che significa “piastrella o mattonella”.

Dalla metà del Quattrocento fino alla fine del Cinquecento si diffonde in Liguria l’uso di questo caratteristico rivestimento sia parietale che pavimentale: si tratta di mattonelle policrome, a rilievo con suggestive decorazioni geometriche.

Il tema geometrico è tipicamente arabo e trova significato nella filosofia e nella religione musulmana attraverso cui l’arte si manifesta con forme geometriche e con la totale assenza di figure umane e di animali. Soggetti ricorrenti sono quelli strettamente legati alla geometria astrale (es. la stella) che consentiva non solo la creazione di forme e proporzioni ma la ricerca continua di un preciso percorso.

Alcuni casi illustri a Genova ricorrosono all'uso di questo tipo di rivestimento nei vani scala dove la luminosità dell’ambiente è limitata e la distanza di osservazione obbligata. Diventano così un segno incisivo della ricchezza della famiglia e il marchio di un preciso momento storico.

Particolari forme decorative sono inserite negli atri e nelle scale delle logge come testimonianza di un decoroso prestigio: troviamo esempi importanti in alcuni palazzi di Via Garibaldi e Via Balbi dove le mattonelle smaltate raggiungono l’altezza di un metro e mezzo.

L’usanza è però estesa, in alcuni casi, anche agli edifici religiosi come nel caso della Chiesa di Santa Maria di Castello in centro storico e nel Santuario di Nostra Signora di Montebruno nell’entroterra genovese di proprietà dei Fieschi fino al 1547.

All’interno dei palazzi lavori di restauro conservativo hanno permesso di riportare alla luce queste pregevoli e significative decorazioni che, oltre a testimoniare il prestigio delle famiglie genovesi, rappresentano il cuore della filosofia e della religione araba, temi estranei ai cattolici spagnoli ed ai Liguri che importano ed imitano questa arte col solo scopo decorativo.

 

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