La Torre del Brandale o “Campanassa” a Savona
La torre del Brandale è uno dei simboli della città di Savona. Sembra che fosse la principale delle cinquanta torri della città sulla cima delle quali venivano accesi fuochi, con la funzione di fari, di qui il nome di "Brandale" che potrebbe derivare da "Brand" corrispondente a "luce, falò", oppure derivare dalla famiglia Aldobrandeschi. Da quanto si legge dagli archivi storici circa la posizione e la conformazione della darsena e dell’antico porto, si ipotizza che la torre sia stata costruita attorno all’anno Mille, affacciata sull’antica calata di fronte al promontorio del Priamar. Come risulta da alcune fonti documentarie la proprietà della torre è privata fino all’inizio del Trecento anno in cui diventa di proprietà comunale. Il documento storico più antico risale al 1178, in esso si legge della vendita di una parte della torre con annessi terreni di pertinenza.
In età medievale la torre è segnalata come turris perforata per il suo poggiarsi sulle arcate di alti piloni che creano un passaggio pedonale. In uno scritto del 1202 si cita per la prima volta il termine Brandale con riferimento ad un atto notarile. Durante il XIV secolo accanto alla torre il comune costruisce un palazzo che diventerà la sede del Consiglio degli anziani. Nella piazza antistante ogni vigilia di Natale personaggi benestanti portavano al Podestà ed all’Abate del popolo doni come maiali, agnelli e carni su carri trainati da buoi adornati a festa e con addobbi floreali e bandiere recanti lo stemma del comune. Nel XVI secolo la rivale Genova, sotto il comando di Andrea Doria, impone pesantissime sanzioni commerciali e non solo; il porto è interrato, le mura della darsena smantellate e le torri, tra le quali quella del Brandale, abbassate di quasi la metà rispetto l’altezza originaria.
La torre viene coperta di preziosi legnami e coppi, viene sistemata della sua “campanaccia” e di un ambiente per l’orologio, il tutto abbellito da grandi finestre alcune sormontate da archi. Tra il XVII ed il XIX secolo varie calamità colpiscono Savona e la sua torre tra cui due terremoti del 1668 e 1767 che causano ingenti danni. La costruzione viene così sottoposta a numerosi lavori di ricostruzione e messa in sicurezza sia degli esterni che degli interni. Purtroppo un nuovo terremoto, quello del 1887, rende inagibile la struttura, sono quindi necessari nuovi lavori di consolidamento che richiedono la posa in opera di chiavi di contenimento. Nel 1924 nasce l’Associazione “A Campanassa” che promuove la promozione e valorizzazione della torre.