La tradizione culturale dell’antica bissona veneziana

Venezia è una città fondata sulla narrazione di sé stessa” ed ancora oggi con le sue rievocazioni storiche ci narra la sua grandezza nei secoli e la sua importanza strategica attraverso le sue rotte con l’oriente. Tra gli antichi saperi legati alla tradizione di questa storica città marinara vi è quello di costruire una barca utilizzando materiali idonei a solcare i mari.

A questo proposito nel 2018 il Comune di Venezia insieme agli enti preposti per la tutela delle tradizioni e dei beni immateriali hanno avviato la “procedura di valutazione dell’interesse culturale delle imbarcazioni storiche di proprietà del comune veneziano conservate presso l’arsenale”: si tratta delle bissone, imbarcazioni di ampia stazza utilizzate nei cortei delle regate storiche abbellite con sculture e fregi a tema soprattutto mitologico.

Nei secoli queste imbarcazioni si sono trasformate sempre più in mezzi di trasporto di lusso galleggianti per grandi eventi storici tra i quali cortei napoleonici, visite di imperatori e re, eventi patriottici fino a cerimonie funebri come quella del trasporto della salma di Daniele Manin.

Purtroppo col tempo molte bissone e altre imbarcazioni storiche hanno rischiato di scomparire anche a seguito di lavori di restauro non sempre di grande livello con conseguenti danneggiamenti come il distacco o la perdita di parti decorate, la presenza di fessure nel legno ed il successivo deterioramento delle parti lignee causato dall’umidità o dall’azione di microrganismi o ancora chiodature mancanti e l’utilizzo di pannelli di legno di pioppo non resistente all’acqua di mare.

Finalmente nel 2019 la bissona è stata dichiarata “patrimonio di interesse culturale nelle tradizioni dell’identità acquatica di Venezia.” La bissona rappresenta una testimonianza storica della collettività veneziana ed una espressione di una tradizione decorativa che pone le sue radici sia in ambito mitologico che nel gusto orientale figurativo della Repubblica della Serenissima.


Quali sono le imbarcazioni emblematiche che attestano la grandezza di Venezia?

Vediamo insieme quali sono queste tipologie di imbarcazioni:

  • la Bizantina a fondo piatto come tutte le bissone, con la presenza di un baldacchino a poppa di colore azzurro con decorazioni dorate;
  • la Cavalli con sculture a poppa con la presenza di un auriga su due delfini che guida due cavalli posti a prua. L’imbarcazione è di colore argento nelle sculture ed azzurro sui fianchi;
  • la Cinese caratterizzata dalla presenza di un drago dorato a prua; l’imbarcazione è azzurra e gialla;
  • la Floreale con figure mitologiche che rappresentano la Flora a poppa ed un putto a prua, il tutto collegato con raffinati fiori. Le sculture sono in argento ed i fianchi di colore giallo;
  • la Geografia con la scultura argentea della Geografia a prua ed l’effigie di un castello a poppa. L’imbarcazione è di colore rosso con la presenza anche di una testa di leone;
  • la Nettuno caratterizzata dalla presenza di una imponente statua del dio del mare con il tridente a poppa. Il colore predominante è il viola azzurro con le statue in oro;
  • la Pescantina in questa bissona non sono presenti statue soltanto un castello a poppa e fregi a prua; vi è un richiamo marinaro. L’imbarcazione è verde scuro con fregi in oro;
  • la Querini imbarcazione della famiglia omonima della quale predomina lo stemma a prua, mentre a poppa si osserva la presenza di un leone all’interno di uno scudo;
  • la Rezzonico della famiglia omonima con lo stemma a prua e la presenza di diversi fregi a poppa;
  • la Veneziana con un leone con la spada a prua, un libro aperto ed un’aureola con alle sue spalle un baldacchino sorretto da cariatidi alate. A poppa vi è un’imponente lanterna;
  • e, infine, la Serenissima imbarcazione lunga 17 metri con 18 vogatori, è la bissona di rappresentanza di grandi eventi; ospita al suo interno le autorità, trombettieri e tamburini. È caratterizzata da fregi con delfini, sirene, tritoni e teste di leone; predomina un colore rosso antico con fregi in oro.

 

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