Le antiche vie del sale e il borgo collinare di Mornese
Il Borgo collinare di Mornese
Continua la raccolta di articoli realizzati per presentare i 58 comuni facenti parte del GAL Borba. In questo articolo parliamo di MORNESE in provincia di Alessandria. Clicca sul link arancione per scaricare le nuove Linee guida per la conservazione e il recupero dell'architettura rurale e il paesaggio del Gal Borba.
Lungo le antiche vie del sale si trova il borgo collinare di Mornese in Val Orba lungo la via del sale. Una prima documentazione storica risale al 1065 data in cui si attesta la presenza dei monaci di San Siro. Fu luogo e teatro di scontri tra la famiglia Doria e la Repubblica di Genova e di dispute e dominazioni dei marchesi del Monferrato, degli Sforza e dei Gonzaga. Nel XVII secolo divenne proprietà della famiglia Serra quindi degli Spinola e degli Orsini, potente e famosa famiglia romana ed infine dei Doria.
Per la sua imponenza merita una visita il Castello/Roccaforte di Mornese, quantomeno dall'esterno, visto che essendo privato non è aperto al pubblico. Nel 1270 i Rosso della Volta, una delle famiglie genovesi che partecipano al governo della città, scelgono Mornese per erigervi un loro castello. La struttura è realizzata sul colle di Berguato (leggi Borgoalto), che fronteggia quello dell’Abate, è un castello di una certa consistenza. I Rosso della Volta tengono il castello fino al 1330, quando ne cedono la proprietà alla famiglia Doria che dominerà Mornese fino all’estinzione della loro linea maschile nel 1574. Nel 1404 truppe genovesi occupano la fortificazione e la distruggono, non lasciando altra traccia oltre le muraglie che oggi racchiudono il giardino intorno alla nuova costruzione. Costruzione che è il frutto di diversi rimaneggiamenti e che oggi si presenta in una veste che risale al XVIII secolo.
Da visitare anche la Chiesa parrocchiale dedicata a San Silvestro, eretta nel XVI secolo ha subito nei secoli modifiche e rimaneggiamenti; è abbellita da statue di santi sulla facciata ed all’interno da ammirare è l’altare maggiore in marmo di Carrara, un dipinto del XVII secolo ed un pulpito in legno del XIX secolo. Nei sotterannei della Chiesa è allestito un presepe meccanico allestito che ha come sfondo il paesaggio di Mornese.
Sul piano naturalistico Mornese si trova vicino ai Laghi della Lavagnina nel territorio delle Capanne di Marcarolo, sono laghi artificiali dell’Appennino ligure che hanno una preziosa storia poiché nell’Ottocento in questa zona veniva estratto l’oro tanto che venne costruito uno stabilimento metallurgico per la lavorazione dei lingotti.
Mornese ha dato i natali alla Santa Maria Domenica Mazzarello Confondatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.