Dalle “linee guida” del Gal Borba (A.Caldini-D.Bosia) la tipologia edilizia degli edifici a “L”, a “C” e “in linea”
Estratto da "L'edilizia rurale del Gal Borba: linee guida per il recupero"
Arch. Antonella B. Caldini e Prof. Arch. Daniela Bosia
SCHEDA TIPOLOGIE EDILIZIE: EDIFICI a "L", a "C" e "IN LINEA"
Sul territorio del Gal Borba tra le principali morfologie insediative sono state rilevate quelle caratterizzate da schemi ad "L" e a "C". Lo schema ad "L" decisamente più semplice è il frutto dell'aggregazione delle due maniche di un edificio dove quella più lunga ha generalmente una funzione di servizio (stalla al piano terreno e fienile al piano superiore) mentre quella più corta ospita la residenza contadina (con cucina ed eventuali pertinenze al piano terreno e camere da letto ai piani superiori). Molto spesso la conformazione a "L" è il frutto dell'evoluzione della tipologia di base "in linea" ed è la conseguenza dell'espansione terminale del corpo di fabbrica principale: nella maggior parte dei casi la copertura è unica con una delle due falde prolungata per un tratto a coprire l'ampliamento più di rado, invece, le coperture sono autonome con la conseguente modifica della geometria e della direzione. L'impianto a "C" è decisamente più articolato e soltanto in alcuni casi la corte si presenta chiusa protetta sul quarto lato da un muro di recinzione sul quale è collocato l'ingresso principale, il più delle volte, invece, nello schema a "C" il quarto lato è inesistente e la planimetria dell'edificio sembra essere il frutto del collegamento tra due edifici semplici destinati alla residenza contadina caratterizzati dalla presenza di un ballatoio rivolto sulla corte interna, servito da una scala esterna in legno o muratura.
Gli edifici "in linea" sono stati rintracciati con maggiore frequenza nelle zone di fondovalle e promontorio. Si tratta di costruzioni semplici con sviluppo planimetrico secondo l'asse longitudinale ed altezza tra i due massimo tre piani fuori terra, copertura di tipo semplice a due falde e orditura in coppi e tegole. L'edificio in linea ha uno sviluppo essenzialmente regolare anche se talora sono visibili accorpamenti o rialzi che sono il frutto di aggiunte e modifiche avvenute negli anni: è quasi sempre riconoscibile la zona con funzione residenziale da quella di servizio che aggrega la stalla (di solito al piano più basso) al fienile (in genere al piano superiore, contraddistinto dalle ampie aperture arcuate). La distinzione delle funzioni è segnalata oltre che dalle aperture e dalle finiture anche da variazioni di altezza o dalla presenza di muri tagliafuoco. In questa tipologia il vano scala è generalmente a metà dello schema rettangolare ed è posto perpendicolare al fronte esterno.
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