Crowdfunding Madonna della Fonte: dalla teoria alla pratica
Continua il racconto delle fasi della nostra campagna crowdfunding alla quale abbiamo già dedicato diversi articoli.
Stiamo finalmente entrando nel vivo della campagna e passando dalla fase di teoria a quella di pratica.
E’ il momento di individuare gli strumenti con i quali inizieremo a dialogare con la nostra crowd servendoci di email, landing page, newsletter al fine di raccontare le nostre esperienze e condividere ogni singolo passo.
Durante la fase delle interviste abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare il nostro pubblico che è piuttosto variegato. Ci sono, infatti coloro che sono interessati al nostro lavoro perché vedono l’importanza di valorizzare il patrimonio culturale e poi ci sono anche coloro che sono più interessati alle modalità operative della campagna (hanno espresso il sentimento di volere fare parte del team) per imparare un “metodo” da potere eventualmente utilizzare in futuro.
Questi sono solo alcuni degli interessi raccolti che ci hanno spinto a raccontare ogni nostro singolo passo.
Sempre in questa fase stiamo lavorando alla scrittura del video che dovrà raccontare in pochi minuti la storia di un parroco di campagna (così come ama definirsi lui, Don Claudio Pistarino) che da anni si preoccupa dei beni culturali ecclesiastici del territorio e che ha avuto l’idea di coinvolgere un team di specialisti in una campagna di raccolta fondi.
Avremo quindi bisogno di un videomaker in grado di creare empatia con il team e con il parroco e capace di coinvolgere tutti nel “copione” di una storia che racconta della raccolta fondi per il restauro del santuario della Madonna della Fonte di Felizzano. Anche l’esperienza di collaborazione con un “regista” sarà entusiasmante e da raccontare magari mandando “in onda” alcune fasi di backstage.
E’ partita la fase pratica, seppure ancora in via embrionale e speriamo che l’entusiasmo che stiamo provando arrivi anche a chi ci ha seguito fino ad ora!