Covid19 indicazioni operative per le imprese nei cantieri pubblici e/o privati
Gli ultimi DPCM emessi dal Presidente del Consiglio per fronteggiare l'emergenza Coronavirus Covid-19 hanno spinto ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) a fornire alcune utili istruzioni operative in materia di lavoro, salute, appalti pubblici e edilizia privata per le imprese.
Si tratta di un vademecum nel quale sono indicate alcune misure cautelative che possono servire per evitare l’eventuale sospensione delle attività di impresa, sia per i lavori eseguiti in conto proprio che in appalto. Istruzioni che riguardano sia i cantieri situati nei comuni riconosciuti in zona rossa o arancione che i cantieri che, indirettamente (es. per mancata fornitura conseguente al fermo del trasporto merci) possono subire un rallentamento o una interruzione dei lavori.
È opportuno, in questa fase:
1. tenersi costantemente informati sui provvedimenti adottati dalle Istituzioni;
2. informare i lavoratori sulle regole fondamentali di igiene per prevenire le infezioni virali;
3. predisporre policy/regolamenti interni per il controllo dell'accesso degli esterni nei locali dell’impresa;
4. informare i lavoratori che, nel caso si manifestino sintomi quali febbre, tosse, difficoltà respiratorie, è necessario che contattino il proprio medico curante e, in caso di impossibilità, chiamino il numero 1500 o il numero 112 , seguendone le indicazioni.
Il DPCM 4 marzo 2020, ha previsto all’art. 1, comma 1, lett. d) la possibilità di applicare, per la durata dello stato di emergenza, il “lavoro agile” c.d. “smart-working”, di cui alla L. n. 81/2017 (articoli da 18 a 23) su tutto il territorio nazionale, come già stabilito dal DPCM 1° marzo 2020 (art. 4, comma 1, lett.a)).
In particolare, è stata prevista la possibilità per i datori di lavoro di far ricorso alla disciplina del lavoro agile: anche in assenza di un preventivo accordo con il lavoratore; assolvendo agli obblighi di informativa (sui rischi generali per la salute e sicurezza sul lavoro) in via telematica (anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito INAIL).
E’ stata, inoltre, predisposta una modulistica semplificata per l’attivazione dello “smart working”, compilabile accedendo al seguente indirizzo del Ministero del Lavoro.
Scarica qui le indicazioni operative di ANCE