La conservazione dei solai negli edifici storici

In via preliminare ad ogni intervento è sempre necessario valutare la consistenza e lo stato di conservazione degli elementi lignei che formano gli orizzontamenti interni (rilevando l’eventuale presenza di attacchi biologici quali carie secca o umida, di lesioni, fratture deformazioni e di fori di sfarfallamento). E’ poi sempre consigliabile verificare la presenza di umidità nelle murature (sia di risalita che di infiltrazione), il comportamento strutturale del sistema muratura-trave-solaio, per verificare le eventuali spinte anomale o possibili scollamenti tra gli elementi, la planarità degli elementi e delle eventuali inflessioni.

Prima di scegliere uno specifico intervento è sempre consigliabile verificare l’esistenza di eventuali danni a carico degli elementi costitutivi dei solai, anche con strumentazioni semplici (ad esempio mediante infissione manuale di un chiodo di acciaio o con l’uso del trapano, per valutare seppure qualitativamente, la compattezza delle fibre all’interno dell’elemento), o con prove più sofisticate (indagini endoscopiche per controllare l’estremità della trave infissa nella muratura, o prove ultrasoniche per valutare lo stato interno dell’elemento, il grado di compattezza, la presenza di lesioni non visibili all’esterno e il suo tenore di umidità).

Ogni intervento deve rispettare i caratteri formali e tecnico-costruttivi degli orizzontamenti tradizionali esistenti, in quanto rappresentano l’elemento qualificante di questi manufatti. In particolare le strutture interne devono essere conservate ed eventualmente riparate, rispettando la loro concezione strutturale e i rapporti con le strutture murarie verticali.

 

QUALI INTERVENTI E’ POSSIBILE ESEGUIRE?

consigliati INTERVENTI COMPATIBILI

  • disinfestazione e disinfezione da attacchi biologici;
  • consolidamento puntuale di singoli elementi mediante impregnazione di prodotti chimici consolidanti e con inserimento di armature di rinforzo;
  • sostituzione di singoli elementi lignei degradati con altri analoghi per forma e materiali;
  • inserimento di catene o altri elementi di rinforzo o trasformazione delle travi lignee esistenti in travi catena per migliorare la chiusura della scatola muraria.

consentiti INTERVENTI DA ATTUARE CON CAUTELA

  • sostituzione di singoli elementi degradati con altri analoghi per funzione ma di diverso materiale;

  • parziali modifiche dei solai lignei esistenti per consentire l’apertura di varchi e il passaggio di vani tecnici o scale, nel rispetto della loro consistenza ed orditura (operazione che prevede l’intervento di un professionista esperto e l’azione di maestranze qualificate, onde evitare pericoli di crollo o dissesto o danni a cose e persone).

incompatibili INTERVENTI INCOMPATIBILI

  • sostituzione di singole porzioni o interi solai lignei con solette in calcestruzzo di cemento armato, piene o alleggerite, gettate in opera o prefabbricate o con solai in laterocemento;
  • realizzazione di nuove solette in calcestruzzo di cemento armato o di volte, piene o alleggerite, gettate in opera o prefabbricate in edifici privi di orizzontamenti interni.

2 pensieri riguardo “La conservazione dei solai negli edifici storici

  • 30 Agosto 2024 in 2:43 PM
    Permalink

    Buongiorno, per dei recuperi di strutture portanti in legno in particolare tetti, sono interessato avere vostre informazioni sugli interventi.
    Cordiali saluti

    Luigi Baldini

    Rispondi
    • 30 Agosto 2024 in 5:00 PM
      Permalink

      Buongiorno, sarebbe utile capire quali tipi di intervento le interessano perché la richiesta posta in maniera così generica è davvero complessa da realizzare.

      Rispondi

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