Bonus edilizi 2024: quali restano e quali cambiano? Scopri le novità

Bonus edilizi 2024: quali restano e quali cambiano? Scopri le novità e le opportunità per la tua casa

Il 2024 porterà dei cambiamenti per i bonus edilizi, soprattutto per il Superbonus, che vedrà le sue aliquote massime (110% o 90%) scendere al 70% o al 65%, a seconda dell’anno di sostenimento delle spese. Chi ha già iniziato i lavori dovrà accontentarsi di detrazioni minori, mentre chi deve ancora iniziare difficilmente potrà usufruire delle aliquote più alte, vista la lunghezza del processo edilizio. Il Superbonus, quindi, perderà presto il suo appeal per i contribuenti.

Vediamo, però, quali altri bonus edilizi continueranno ad esistere per tutto il 2024.


Ecobonus, Sisma Bonus e Bonus Casa: le percentuali rimarranno le stesse per il 2024

Con solo sei mesi rimasti prima della scadenza dei principali bonus edilizi, ci si chiede quali saranno rinnovati e quali subiranno una riduzione del beneficio fiscale. In totale, nove bonus edilizi saranno ancora disponibili nel 2024. Ad esempio, il Bonus per ristrutturazioni ordinarie manterrà una detrazione fiscale del 50% per tutto il 2024, prima di ridursi al 36% dal 1° gennaio 2025.

Per quanto riguarda l’Ecobonus per caldaie, infissi e pannelli solari, sarà confermato con una detrazione fiscale del 50% e del 65%. Il 2024 sarà l’ultimo anno per questo bonus, così come per l’Ecobonus per i lavori di riqualificazione pesanti degli immobili e delle parti comuni, che manterranno le percentuali del 65%, 70% e 75% fino al 31 dicembre 2024.

Il Sisma bonus sarà ancora disponibile fino alla stessa data, con percentuali invariate del 70%, 75%, 80% e 85%. Il sisma bonus per gli acquisti manterrà le due percentuali del 75% e 85% per tutto l’anno successivo.

Il bonus sismico, insieme alla riqualificazione energetica, offrirà due percentuali di beneficio fiscale: l’80% e l’85% fino alla fine del 2024.

Infine, il Bonus mobili (50%) e il Bonus verde (36%) saranno validi per tutto il 2024.


Bonus barriere architettoniche

Un’opportunità di grande valore per realizzare interventi di adeguamento domestico che favoriscono una maggiore accessibilità è rappresentata dal bonus barriere architettoniche.

Questo bonus sarà disponibile fino alla fine del 2025 con una percentuale del 75%. A differenza di altri bonus edilizi, offre la possibilità di utilizzare lo sconto in fattura o la cessione dei crediti, permettendo un recupero rapido delle spese sostenute per i lavori.

Questo incentivo consente di ristrutturare:

  • il bagno
  • gli infissi
  • le porte
  • le finestre
  • i pavimenti, creando un ambiente accessibile e funzionale per le persone con disabilità.

Il bonus per le barriere architettoniche è un’opportunità da cogliere, in quanto permette di apportare miglioramenti significativi alla propria abitazione, migliorandone l’accessibilità e la vivibilità per tutti. Grazie a questo beneficio, è possibile realizzare i lavori necessari in modo più conveniente, senza compromettere la qualità e il comfort del proprio spazio abitativo.


Quindi cosa succederà? Si arriverà ad un unico bonus?

Un progetto di riforma del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica prevede di sostituire i vari bonus edilizi con un unico incentivo per le ristrutturazioni, calcolato in base al reddito dei richiedenti. In questo modo si vorrebbe risolvere il problema della disparità del Superbonus, che non teneva conto della situazione economica delle famiglie.

Per chi vive in povertà energetica, sono previsti anche finanziamenti a basso costo.

La riforma dipende però dalla definizione delle nuove classi energetiche europee, che ancora non sono state stabilite.

Questo rende incerto il numero di immobili che potranno accedere agli incentivi. Quel che è certo è che i bonus edilizi cambieranno radicalmente rispetto al passato.


Non perdete l’occasione di scoprire come ristrutturare la vostra casa con il nuovo bonus edilizio, che cambierà radicalmente le regole del gioco. Restate con noi per sapere tutto quello che c’è da sapere su questo incentivo rivoluzionario!


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *