Approvato lo scorso 3 ottobre il nuovo P.P.R. della Regione Piemonte
E' stato approvato lo scorso 3 ottobre 2017 con D.C.R. n. 233-35836 il nuovo Piano Paesaggistico della Regione Piemonte sulla base dell’Accordo, firmato a Roma il 14 marzo 2017 tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) e la Regione Piemonte. Si tratta di uno strumento di tutela e promozione del paesaggio piemontese, rivolto a regolarne le trasformazioni e a sostenerne il ruolo strategico per lo sviluppo sostenibile del territorio. Come previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, l'elaborazione del piano è avvenuta congiuntamente al MiBACT, secondo le modalità disciplinate dal Protocollo d’intesa sottoscritto il 28 marzo 2008 e dal Disciplinare di attuazione del Protocollo d’intesa dell'11 luglio 2008, e ha seguito un lungo iter, che ha visto la più ampia partecipazione dei soggetti interessati e un progressivo processo di revisione e integrazione degli aspetti conoscitivi, cartografici e normativi del Piano, rivolto ad accogliere gli approfondimenti proposti e giungere a uno strumento di pianificazione il più possibile completo, comprensibile ed efficace.
Gli elaborati del Ppr e la relativa cartografia è consultabile anche attraverso un servizio di visualizzazione WebGis. I dati delle Tavole sono inoltre scaricabili in formato shapefile dal Geoportale Piemonte, sezione Catalogo.
Sono stati perimetrati 12 Macroambiti, articolati in 76 Ambiti di Paesaggio, che suddividono il Piemonte in ragione delle caratteristiche geografiche, insediative e identitarie. Il Ppr individua i Beni paesaggistici in applicazione di quanto richiesto dal Codice, la cui rappresentazione costituisce riferimento per l’applicazione della specifica disciplina d’uso. La superficie totale dei beni paesaggistici in Piemonte corrisponde al 61% del territorio regionale. Il Ppr rappresenta il paesaggio anche come rete di relazioni degli elementi che lo compongono attraverso la definizione della Rete di Connessione Paesaggistica, costituita dall’integrazione degli elementi della rete ecologica, storico-culturale e fruitiva.
Tra gli strumenti di attuazione e promozione delle politiche del Ppr assumono riferimento operativo i Progetti e programmi strategici, frutto e motore di azioni multiple di competenza di soggetti diversi, sia pubblici che privati I programmi e progetti strategici regionali sono organizzati tramite azioni integrate: progetti a scala sovracomunale; programmi o progetti locali supportati dalla regia regionale (progetti interregionali ed europei); programmi o progetti di rilievo regionale e sovra regionale.
Entro 24 mesi dalla data di approvazione, tutti gli strumenti di pianificazione urbanistica o territoriale dovranno essere adeguati al Piano paesaggistico; nelle more dell’adeguamento, ogni variante apportata agli strumenti di pianificazione, limitatamente alle aree da essa interessate, dovrà essere coerente e rispettare le norme del Ppr. Entro 90 giorni dall’entrata in vigore, la Regione provvederà a dettagliare, con apposito Regolamento, le modalità per garantire l’adeguamento e la coerenza dei piani locali.
Per supportare i tecnici e gli Enti nell’applicazione del Piano paesaggistico regionale è stato attivato un servizio di consulenza telefonica e/o via mail presso: Ufficio Piano paesaggistico
piano.paesaggistico@regione.piemonte.it – tel. 011.4324960. Il servizio è disponibile il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.