Botteghe storiche alessandrine: la sorprendente storia del marchio Paglieri

Il marchio Paglieri con oltre 140 anni di storia rappresenta uno dei principali marchi made in Italy nel mondo nel campo della cura della persona e della casa.

E’ il 1876 quando ad Alessandria Lodovico Paglieri eredita dal padre una piccola profumeria che trasforma in poco tempo in un piccolo laboratorio per la produzione di nuovi profumi, belletti e creme rivolti ad una clientela raffinata.

E’ negli anni Venti del secolo scorso che la ditta acquista fama con l’avvio di una grande produzione di profumi e di colonie: nascono in questo periodo l’olio e l’acqua di Marengo. Nel 1923 viene messa in commercio per la prima volta l’acqua di colonia Felce Azzurra che ha un immediato successo tanto che si impone sul mercato internazionale entrando in competizione con marchi francesi molto rinomati.

Tre anni dopo nelle profumerie fa il suo esordio ufficiale il talco Felce Azzurra fiore all’occhiello della Paglieri che ancora oggi rappresenta un prodotto unico.

Come per altri marchi ad esempio quello della Cappelleria Borsalino, anche per la Paglieri è il cinema hollywoodiano a dare un forte impulso ai prodotti grazie a campagne pubblicitarie mirate ed ispirate alle femme fatale: charme ed eleganza diventano così la chiave di successo.

Negli anni Trenta del Novecento fa la sua trionfale uscita il velluto di Hollywood una cipria raffinata che poteva essere applicata sia con una spugnetta asciutta che bagnata a seconda del tipo di pelle e della quantità di prodotto che si voleva usare. Per ogni donna rappresentava il fascino delle star del cinema americano ed un modo per avvicinarsi alla loro bellezza divina.

Sempre in questo periodo Luigi Paglieri, figlio di Lodovico, fa costruire Palazzo Paglieri il primo edificio in cemento armato di Alessandria dotato di ascensore: una struttura imponente che ospitava la famiglia ed una piccola fabbrica. La Paglieri diventa così il simbolo dell’imprenditoria italiana nel campo dei profumi: inventiva, innovazione e intraprendenza i valori del loro straordinario successo commerciale.

Gli anni Quaranta sono segnati dai tragici eventi della seconda guerra mondiale e rappresentano la svolta nella storia del marchio Paglieri con la creazione della Donna coi fiori un’immagine disegnata dalla matita dell’illustratore Gino Boccasile (1901-1952). L’immagine nata con un nudo integrale è ben presto resa più pudica con l’aggiunta di un velo sui seni che, malgrado il susseguirsi delle generazioni con l’evolversi del progresso e la licenza dei costumi, è rimasta tale.

Nel secondo dopoguerra la Paglieri è uno dei marchi trainanti della rinascita del nostro paese e della voglia di spensieratezza, in questo periodo nascono prodotti raffinati dai nomi emozionali come Paradiso Perduto, Tabacco Ambrato, Fior di Loto e Fiori degli Esperidi.

Risalgono agli anni Cinquanta i prodotti creati per la bellezza femminile come il profumo Gran Premio dalla particolare fragranza e la crema idratante Curaderma da applicare dopo il bagno sulla pelle ancora bagnata.

La famiglia Paglieri è stata capace di garantire il lavoro a quasi 400 operai adottando una politica aziendale basata sulla tutela dei diritti dei lavoratori, creando un asilo nido per i figli dei dipendenti e garantendo il prolungamento della pausa-pranzo che poteva essere svolta direttamente da casa.

Gli anni Sessanta sono quelli del boom economico, una forma di benessere si sta diffondendo nella popolazione ed è anche il periodo della comunicazione. La televisione diventa il trampolino di lancio della pubblicità dei prodotti su larga scala: è l’epoca dello storico Carosello nel quale personaggi della musica e del cinema si alternano in veri e propri cortometraggi per esprimere al meglio la qualità di un prodotto, famosi i video della gamma Felce Azzurra interpretati dal Quartetto Cetra o dall’attore Alberto Lupo.

Sempre in questo periodo l’espansione delle vendite e la maggiore importanza commerciale costringe la famiglia Paglieri a trasferirsi nello stabilimento di Spinetta Marengo che ancora oggi rappresenta la sua sede produttiva con i suoi 76 mila metri quadrati di estensione e per ovviare al problema dello spostamento dei dipendenti vengono organizzati dei servizi di navetta da Alessandria.

Nel 1976 accanto ai profumi, alle ciprie, ai talchi ed ai prodotti per la barba fa capolino nel mercato una nuova linea per la cura delle labbra, Labrosan con una gamma di articoli studiati per tutta la famiglia e per le varie esigenze. È anche il decennio della nascita della fragranza Bagno di Bellezza del marchio Felce Azzurra.

Il decennio successivo rappresenta l’inizio di nuove sperimentazioni e nuove formule per realizzare prodotti dagli aromi originali e singolari in grado di soddisfare le crescenti esigenze del pubblico, nasce Cleò bagno latte: la prima espressione di prodotto cosmetico nel quale viene usato un ingrediente naturale come il latte, dotato di specifiche proprietà proteiche.

Eccoci nel nuovo millennio tecnologico dove il mercato richiede sempre nuove esigenze e prodotti in grado di garantire un continuo ricambio di profumi per ogni cura sia della persona che della casa a questo punto la Paglieri decide di spostare lo sguardo oltre la sua classicità: nasce cosi il celebre marchio di detersivi Mon Amour che unisce la stravaganza grafica delle confezioni alla formula di un lavaggio super-profumato sia in lavatrice che a mano.

SapoNello orsetto lavatore diventa la mascotte di un progetto rivolto ai più piccoli che ha come scopo quello di far conoscere ai bambini il mondo dell’igiene e della profumeria; inoltre viene insegnato il rispetto per un bene prezioso come l’acqua che non deve essere sprecata: questi prodotti molto delicati per la pelle dei bambini creano un gioco per la cura e l’igiene personale di ogni giorno.

Nel 2018 casa Paglieri inaugura Bio Felce Azzurra prodotta con ingredienti naturali biologici per la cura della persona e con formule che rispettano il ph della pelle.

Nel 2020 la ditta è inserita nel Registro dei marchi storici di interesse nazionale con i marchi Felce Azzurra, Paglieri e Schiapparelli farmaceutica.

Attualmente la Paglieri è presente in 55 paesi ed è gestita da due donne, le cugine Debora e Barbara Paglieri accompagnate da un team di professionisti in grado di garantire un continuo sviluppo per mantenere il marchio aziendale sempre ad alti livelli di qualità.

Tradizione ed innovazione sono la formula del successo della Paglieri non solo prodotti per la cura della persona ma anche una linea di ammorbidenti che rappresenta metà della produzione.


 

Un pensiero su “Botteghe storiche alessandrine: la sorprendente storia del marchio Paglieri

  • 31 Dicembre 2023 in 4:06 PM
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    Ricordo di gioventù c’era un olio dopo bagno per i bambini.
    Complimenti per la vostra azienda ancora presente nel mercato,un cordiale saluto e un augurio di buon anno.

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