Contributi a fondo perduto per il restauro delle facciate private del centro storico di Cuneo
Un bell'esempio da imitare quello del Comune di Cuneo che già a fine 2016 aveva deciso di istituire contributi a fondo perduto per sostenere i privati che intendevano restaurare le facciate del centro storico.
Anche per tutto il 2018 la Giunta Comunale ha approvato la proroga con particolare riguardo alle facciate private situate in Contrada Mondovì e Via Dronero per poi estendersi nei prossimi anni in altre zone individuate dal Comune.
Il regolamento prevede diverse agevolazioni:
- contributo a fondo perduto pari al 26% dell’importo totale (esclusa Iva);
- esenzione del canone di occupazione del suolo pubblico e dei diritti di segreteria nelle pratiche edilizie;
- opportunità di poter usufruire del servizio di coordinamento nella fase progettuale da parte dell’Ufficio Arredo urbano e Tutela del paesaggio.
Inutile rimanere sorpresi del fatto che a seguito di queste agevolazioni sono pervenute molte domande di adesione con piena soddisfazione da parte dell'Amministrazione comunale.
In un momento in cui anche lo Stato blocca i contributi sui beni culturali, il modello cuneese è estremamente vincente, in modo particolare – stando alle dichiarazioni degli addetti ai lavori – saranno favoriti gli interventi pensati in modo unitario (più che i singoli progetti) così come il Comune ha già sperimentato in occasione dei lavori di riqualificazione della bellissima Via Roma il cui risultato è stato pienamente soddisfacente.
Maggiori informazioni sul sito del Comune di Cuneo e sullo Sportello Unico Digitale dove è possibile formulare quesiti e richiedere assistenza tecnica.