Il Comune alessandrino di Gabiano e il suo famoso “labirinto”
Il Comune alessandrino di Gabiano e il suo famoso "labirinto"
Gabiano si trova sul limite settentrionale del Monferrato lungo le sponde del Po arroccato attorno al suo meraviglioso castello.
Non si hanno documenti certi ma con ogni probabilità Gabiano trae le sue origini tra il IV ed il V secolo d.C. da una colonia romana; successivamente divenne territorio dei Longobardi.
Si ha menzione del borgo in un diploma di Enrico IV del 1070, fu territorio gestito dell’Abbazia di Fruttuaria quindi da Vercelli e dai marchesi del Monferrato a partire dal XIII secolo.
Fu luogo ambito anche per l’importante presenza del Po come via di comunicazione e di trasporto fluviale, nel XVI secolo è divenuto feudo degli Scarampi di Asti e in seguito degli Incisa; nel 1531 è passato nelle mani di Carlo Montiglio, governatore del castello di Casale.
Nel XVII secolo si alternarono nella gestione del territorio i Gonzaga e la nobile famiglia genovese dei Durazzo che tenne il governatorato fino al 1922.
Una delle cose più belle ed importanti da visitare è sicuramente il Castello uno dei più imponenti ed antichi del Monferrato; ceduto in dono nel 1164 dal Barbarossa al marchese del Monferrato è passato nei secoli per le mani di potenti famiglie nobiliari.
Nel 1622 i Gonzaga cedettero il titolo ed il castello ad Agostino Durazzo Pallavicini per saldare il debito che Mantova aveva nei confronti della nobile famiglia genovese. Occupato nel XVII secolo dalle truppe sabaude, fu dato alle fiamme nel 1692; dopo lenti restauri in epoca moderna Giacomo Durazzo Pallavicini dal 1908 diede una nuova impronta medievale e di magnificenza al maniero attraverso lavori di restauro e conservazione strutturale. Nel 1935, terminati i lavori dalla marchesa Matilde, la tenuta fu inaugurata dalla regina Elena di Savoia, alla quale la marchesa Durazzo era legata come dama di corte.
Il castello possiede torrioni sia a pianta quadrata che circolare ed all’interno conserva importanti collezioni d’arte ed una preziosa armeria; al complesso è unita anche la Cappella di San Pietro, di origine antichissima, restaurata nel XX secolo e dotata di campane.
All’interno del parco del maniero è conservato un bellissimo labirinto, esempio raro di giardino storico.
Il labirinto reca la firma dell'architetto Cusani ed è stato realizzato negli anni Trenta del secolo scorso con siepi di bosso a pianta rettangolare.
Il labirinto rappresenta l’idea del viaggio infinito ed eterno in mezzo alla natura e si rifà al concetto medievale di selva oscura decantata da Dante nella Divina Commedia.
Come arte di devozione in una delle borgate è sita la Chiesa di San Pietro Apostolo del XVII secolo edificata sulle rovine di una pieve medievale della quale è rimasto il campanile. L'edificio è a navata unica con facciata neoclassica e conserva al suo interno tele del XVII e del XIX secolo ed un particolare organo in stile impero risalente al 1827.
Per maggiori info sul Castello di Gabiano visita il sito www.dimorestoriche.it (dal quale è stata reperita l'immagine di copertina).