San Pietro a Felizzano (Al). Dal progetto di restauro alla variante

San Pietro a Felizzano (Al). Dal progetto di restauro alla variante

E' stata ufficialmente depositata la variante al progetto di restauro della Chiesa di San Pietro a Felizzano resasi necessaria a seguito dell'imprevisto ritrovamento di un'antica pavimentazione in cotto ancora ben conservata.

L'avvio del cantiere di restauro è stato dato nel giugno 2016 anche se già nel mese di marzo erano stati eseguiti alcuni saggi sulla pavimentazione interna finalizzati ad individuare il grado di adesione delle cementine al sottofondo esistente. I saggi effettuati hanno evidenziato la presenza di formelle in cotto rappresentative di un'antica quanto importante pavimentazione.

Si è pertanto provveduto a segnalare agli enti di vigilanza preposti i risultati delle prime indagini e, anche a seguito dei sopralluoghi effettuati, si è deciso di procedere alla rimozione di porzioni più estese di pavimentazione per verificare se l'antica pavimentazione in cotto avesse un'estensione circoscritta o, viceversa, fosse ancora per ampia parte conservata.

I saggi hanno testimoniato che sotto la pavimentazione della navata centrale era conservata un'antica pavimentazione in cotto che a parte alcune piccole lacune e porzioni reintegrate versava in buono stato di conservazione. Questa scoperta ha da subito evidenziato la necessità di redigere una variante al progetto già autorizzato in quanto in nessun modo sarebbe stato possibile rimuovere il cotto ritrovato che, anzi, andava assolutamente conservato.
L'antica pavimentazione in cotto è stata ritrovata anche in corrispondenza di tutte e cinque le cappelle del lato sinistro (rispetto all'ingresso) mentre soltanto in tre cappelle del lato destro e specificamente nella Cappella di San Domenico, in quella cosiddetta senza titolo e nella porzione iniziale (in prossimità della navata centrale) della Cappella dedicata alla Madonna Addolorata, quest'ultima essendo il frutto della fusione di una cappella con parte della sacrestia ha conservato solo in parte la pavimentazione originaria).

Durante il recupero della vecchia pavimentazione in cotto è emersa la presenza di tre sepolture innestate nella pavimentazione di differente tipologia:
sepoltura A di forma quadrangolare caratterizzata da cornice e coperchio interamente in marmo, sul coperchio due fori paralleli per l'ispezione (come la C);
sepoltura B di forma quadrangolare perfettamente innestata nella pavimentazione con coperchio in cemento (?) ed occhiello superiore ad anello per l'ispezione;
sepoltura C di forma quadrangolare caratterizzata (come la A) da cornice in marmo e coperchio in cemento (?), sul coperchio due fori paralleli per l'ispezione.

Sulla navata centrale sono emerse anche due riquadrature (D) perfettamente inserite nella pavimentazione che sono contraddistinte da una cornice in mattoni ben segnalizzata, entrambe le riquadrature sono visibili in prossimità delle cappelle del lato sinistro rispetto all'ingresso (potrebbe trattarsi ancora una volta di antiche sepolture).
 

Un pensiero su “San Pietro a Felizzano (Al). Dal progetto di restauro alla variante

  • 4 Maggio 2017 in 4:08 AM
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    Ho navigato più di 2 ore su internet, ma non avevo ancora trovato
    un articolo così interessante. Se tutti i siti
    avessero articoli fatti così bene, internet
    sarebbe molto più interessante da leggere. Un sincero saluto.

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